E nell’ottavo giorno, persino di Shabbat (Tazria-Metzorà 5773)
Jonathan Pacifici – www.torah.it
“E parlò il Signore a Moshè dicendo: ‘Parla ai figli d’Israel dicendo: ‘Una donna che sia fecondata e partorisca un maschio e sarà impura per sette giorni come i giorni del suo ciclo mestruale sarà impura. E nell’ottavo giorno sarà circoncisa la carne del suo prepuzio.” (Levitico XII, 1-3).
La doppia parashà di questa settimana ci introduce nel mondo della purità e dell’impurità, prima con le regole della partoriente e poi con le varie forme di tzaraat della pelle e delle case ed i relativi processi di purificazione.
Incastonato tra i versi che parlano dell’impurità della partoriente compare il verso “E nell’ottavo giorno sarà circoncisa la carne del suo prepuzio.” In realtà da questo verso non si impara il precetto della milà che è stato invece già dato ad Avraham. I nostri saggi evincono invece dal nostro verso i dettagli relativi alla tempistica della milà all’ottavo giorno ed in particolare relativamente alla milà di Shabbat.