Shabbàt

Il giorno che dà senso a tutti gli altri

Rabbinato centrale Milano
SH-Parashòt

Devarìm 5767

“Queste sono le parole che Moshè disse a tutto Israele…” (Devarim 1, 1). Ci insegna il Meghallè Amukòt che la parola con cui inizia la parashà Èlle – queste – è l’acrostico di Avàk lashon harà – polvere di maldicenza.
È con questo insegnamento che Moshè Rabbènu inizia il suo discorso al popolo d’Israele, ammonendoli affinché stessero attenti. In base a quanto ci hanno insegnato i Maestri nel Talmùd – trattato di Bavà Batrà 145: Molti (peccano) a causa del ghèzel – furto o truffa, pochi (peccano) per le arayòt – atti incestuosi e sessuali e tutti (peccano) per la polvere di maldicenza. La distruzione del Bet Hamikdàsh (fatto che ricordiamo con il digiuno del 9 di Av) è avvenuta a causa della sinàt achìm – dall’odio tra fratelli – che è una delle fonti di maldicenza.

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