Shabbàt

Il giorno che dà senso a tutti gli altri

Rabbinato centrale Milano
SH-Parashòt

Vayechì 5769

La parashà di questa settimana comincia con la parola vayechì – e visse. R. Bechayè ben Asher dice che il termine e visse si riferisce ai momenti di vita piena e intensamente vissuta di Ya’akòv. È noto che il valore numerico della parola vayechì è 34. Ya’akòv visse pienamente solo 34 anni della sua vita. Questi 34 anni sono i primi 17 anni della vita di Yosèf prima della sua vendita e gli ultimi 17 vissuti in Egitto dopo il ricongiungimento con il figlio creduto morto. Gli altri anni della sua vita non sono stati pienamente vissuti e in particolare i 22 anni in cui Ya’akòv ha creduto il figlio morto ed è precipitato nella tristezza più profonda che gli ha fatto perdere la capacità profetica e, in ultima analisi, il contatto diretto con Dio.

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