Shabbàt

Il giorno che dà senso a tutti gli altri

Rabbinato centrale Milano
SH-Parashòt

Vayerà 5771

Gli disse: prendi il tuo figlio, il tuo unico, quello che ami, Itzhak, e va alla terra di Morià…” (Bereshìt 22, 2). Ha detto l’Admor Rabbì Chaìym di Tzanz: Due monti sono particolarmente importanti per il popolo d’Israele, perché vi sono avvenuti due eventi fondamentali della nostra storia. Uno è il monte Morià, dove nostro padre Avrahàm stava per sacrificare suo figlio Itzhak a Dio, superando la prova più difficile della sua vita. Il secondo è il monte Sinai sul quale è stata donata la Torà. Ed ecco che ci sorprende vedere che il Bet Hamikdàsh – il Santuario, non è stato edificato sul monte Sinai, il monte della Torà, bensì sul monte Morià, il monte della akedà – sacrificio. Questo perché? Perché ciò che è veramente importante per noi è la mesirut nèfesh – la dedizione assoluta, ed è per questo che ai tempi dei patriarchi il monte Morià è stato consacrato.

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