Shabbàt

Il giorno che dà senso a tutti gli altri

Rabbinato centrale Milano
SH-Parashòt

Vayetzè 5767

“Ecco, una scala era poggiata a terra mentre la sua cima giungeva al cielo…” (Bereshìt 28, 12). Ci insegna l’Admor Rabbì Israel di Rajìn, che la parola sullàm – scala, menzionata nel sogno di Ya’akòv è l’acronimo di “Seudàt Melavè Malkà”, il pasto che si usa fare alla fine dello Shabbàt, che accompagna la Regina “lo Shabbàt”.
È questo pasto, secondo Rabbì Israel, “la scala poggiata in terra”.
Purtroppo le persone non pongono la dovuta attenzione a questo uso, e spesso viene tralasciato e non viene considerato con il dovuto rispetto. La verità è che “la sua cima arriva al cielo”, cioè il valore e il livello spirituale di quest’uso arriva a livelli molto elevati nei mondi superiori.
Beati coloro che sono attenti a questo uso e lo eseguono con devozione alla fine di ogni Sabato.

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