Shabbàt

Il giorno che dà senso a tutti gli altri

Rabbinato centrale Milano
SH-Parashòt

Vayetzè 5771

Yaakòv prese alcune pietre del posto e le dispose attorno alla propria testa e si corico…” (Bereshìt 28, 11). C’è da notare che ciò che è scritto nel verso appena citato non coincide perfettamente con ciò che è scritto più avanti nel verso 18 dove è scritto: “Yaakòv si alzò presto al mattino e prese la pietra che aveva messo attorno alla sua testa…”. Il Midràsh ci racconta che le pietre si misero a discutere tra loro per chi dovesse essere quella che era posta sotto la testa di Yaakòv e, alla fine, il Santo Benedetto Egli Sia le unì facendole diventare un’unica pietra. Si può notare che la parola pietra èven è composta da due parole av – padre, e ben – figlio. Vi è qui un’allusione alla futura discussione dei figli di Yaakòv per chi dovrà essere posto sotto la rosh – testa di Yaakòv e proseguire la dinastia dei Patriarchi. Alla fine però così come le pietre sono diventate una sola, i 12 figli di Yaakòv diventeranno un unico popolo, il popolo d’Israele.

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